Vintage e remake nel cuore di Bologna, nella tre giorni di eventi e mostra-mercato andata in scena all’Ex Maternità di via d’Azeglio.
Il riconoscimento da parte delle istituzioni come manifestazione di rilievo per la città di Bologna: è stato questo forse il risultato più gradito per la terza edizione di Bologna Vintage Market, accanto alla soddisfazione dei tanti visitatori che non hanno resistito alla tentazione di rivedere le sale del Convento di San Procolo.
A fare da cornice alla mostra mercato di capi e accessori d’epoca, abiti e bijoux realizzati a mano, soluzioni d’arredo creative, stampe e oggetti di modernariato sono stati infatti i locali dell’Ex Maternità di Bologna, eccezionalmente aperti al pubblico grazie alla disponibilità della Max Immobiliare e al lavoro degli organizzatori che li hanno letteralmente ”riaccesi” per l’occasione.
L’inserimento di un biglietto d’ingresso ha selezionato i visitatori rispetto all’edizione 2012, permettendo al contempo che la manifestazione contribuisse ad una buona causa: il finanziamento del progetto “Ospedale Creativo” della FA.NE.P, l’associazione delle famiglie del reparto di Neurologia Pediatrica dell’Istituto Gozzadini di Bologna.
A intrattenere il pubblico anche il ricco programma di eventi, una rivisitazione in chiave vintage delle 7 arti: dal concerto di apertura dei Beat Surrender alla mostra sul Cinema Ritrovato della Cineteca di Bologna, dalla personale di fotografia di Valentina D’Accardi all’omaggio all’illustratore René Gruau, dalla maratona di istantanee fotografiche a cura di Piccolo Formato alla ciclofficina mobile di Demetra Social Bike, dalle sedute con hair stylist e makeup artist alle esibizioni di ballo anni ’50 e ’60 di Centopercento Danza.
Per il 2014 è allo studio la ripresa della periodicità semestrale della manifestazione, sempre più integrata con i programmi di promozione turistica e territoriale del Comune di Bologna, patrocinatore dell’evento.